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Iniziativa

Seminari e Corsi ad Ingegneri ed Architetti su Sicurezza Sismica, Efficientamento energetico e Sosteniblità

Referente attività: Pampanin Stefano

Area di intervento: INNOVAZIONE E IMPRENDITORIALITÀ ACCADEMICA

Durata dell’iniziativa: da 2021 a 2022

Luoghi di svolgimento: Varie Città quando in presenza, oppure online con collegamenti da remoto di partecipanti datutta Italia

Formazione permanente e didattica aperta (es. corsi di formazione continua, Educazione Continua in Medicina, MOOC)

Prof. Giorgio Monti (DISG), Prof. Nicola Nisticò (DISG), Prof. Domenico Liberatore (DSDRA). I seminari e corsi sono rivolti tipicamente, ma non esclusivamente, a professionisti tecnici del settore, spesso con il patrocinio da parte degli Ordini di Ingegneri, Architetti in primis e partecipazione di Geometri, Geologi, Pubblica Amministrazione.

Stefano Pampanin, Relatore, PO,stefano.pampanin@uniroma1.it

I seminari e corsi a portatori di interesse esterni in ambito tecnico rappresentano un fondamentale veicolo di formazione permanente con aggiornamento continuo di professionisti nel settore dell’Ingegneria Civile, e nello specifico Strutturale, con particolare riferimento e attenzione al rinforzo strutturale e sismico, nonché la riqualificazione integrata sismico-energetica del patrimonio edilizio. Particolare attenzione è stata data negli ultimi anni ad aggiornamenti tecnici sugli ultimi sviluppi della ricerca scientifica in ambito di miglioramento della sicurezza sismica e dell’efficientamento energetico di edifici, prima ancora, e quindi a supporto tecnico, delle iniziative di riqualificazione edilizia Sismabonus, Ecobonus, Superbonus 110. Obiettivo principale dei seminari e corsi è fornire strumenti avanzati e al tempo stesso consolidati per la progettazione, la valutazione della vulnerabilità strutturale e sismica, le strategie e tecniche di intervento di miglioramento e adeguamento del patrimonio edilizio e strutturale-infrastrutturale esistente. Il numero di partecipanti è stato particolarmente significativo sia in presenza che in modalità remota, con circa 100-120 (spesso a numero chiuso) partecipanti per evento, per un totale di più di 1000 partecipanti/uditori all’anno.

Gli output ottenuti sono stati particolarmente significativi in termini di: 1) numerosità dei partecipanti 2) interesse dimostrato e coinvolgimento attivo 3) impatto dichiarato in occasioni successive di incontro, con testimonianze positive sull’utilizzo delle metodologie/procedure/modelli discussi nel corso delle lezioni e dei seminari. In previsione futura ci si attende una crescente applicazione di tali metodologie e conoscenze avanzate nella pratica professionale per una più ampia diffusione della cultura della prevenzione sismica, supportata da dibattito divulgativo alla comunità non tecnica di portatori di interesse e decisori. La numerosità dei partecipanti è senza dubbio un primo significativo indicatore di successo dell’iniziativa, ancor più se in continua crescita a seguito, come ci viene riportato, di un livello di soddisfazione molto elevato (come mostrato anche nei sondaggi di fine corso). L’impatto vero sarà comunque dato dal proattivo utilizzo di queste metodologie, tecnologie e procedure nella pratica professionale di tutti i giorni. Abbiamo già ricevuto riscontri molto positivi e promettenti sulla fattiva implementazione di quanto discusso e divulgato nei seminari/corsi. L’innalzamento dell’asticella in ambito di riduzione del rischio sismico passa inevitabilmente attraverso l’incremento della consapevolezza dei cittadini (direttamente raggiungibili da comunicazione non tecnica, pubblicità, etc.) da un lato e il continuo aggiornamento dei “tecnici” su aspetti non solo tecnici ma sempre più socio-economici. Specifica attenzione in queste lezioni viene data all’importanza della valutazione dei benefici/impatti socio-economici di una politica attiva di prevenzione per la riduzione del rischio sismico e dell’efficientamento energetico degli edifici, in linea con i principi del Green Deal Europeo e di Sostenibilità a livello internazionale. Fondamentale outcome a medio termine sarà, quindi, la capaità di trasferire e comunicare questi concetti ai propri clienti/portatori di interesse non tecnici perché si realizzi una “rivoluzione dal basso” promossa e supportata da opportune strategie politico-finanziarie “dall’alto”. Gli indicatori a medio termine degli outcome descritti sopra possono essere trovati a scala nazionale, più che locale: - nel numero di edifici soggetti alla riqualificazione sismico-energetica; - una volta attivato, nel piano nazionale per la riqualificazione integrata del patrimonio edilizio; - nel numero di applicazioni di strategie e tecniche di nuova concezione: sistemi a basso danneggiamento con rocking dissipativo, introduzione di materiali sostenibili quale il legno lamellare per edifici multipiano residenziali o scuole, utilizzo di metodologia semplificata “a mano” SLaMa, per la valutazione “ragionata” della vulnerabilità sismica di edifici esistenti.

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