Iniziativa
Tecniche di intervento per l'efficientamento energetico e il miglioramento sismico delle costruzioni esistenti
Referente attività: Giresini Linda
Area di intervento: RESPONSABILITÀ SOCIALE E SOSTENIBILITÀ
Durata dell’iniziativa: 2023
Luoghi di svolgimento: DISG
Attività collegate all’Agenda ONU 2030 e agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
(SDGs)
I beneficiari interni sono Linda Giresini e Omar Al Shawa, due ricercatori che si sono occupati
della concezione della metodologia, della sua messa a punto e dello sviluppo della analisi
numeriche a supporto. L’attività è confluita in un lavoro, pubblicato sugli atti della conferenza
COMPDYN2023, nonché su un articolo di prossimo invio a rivista internazionale.
https://web.uniroma1.it/disg/territorio-e-terza-missione-0
Esterno EUR 3,000
La metodologia di progetto proposta mira a ridurre simultaneamente impatto ambientale ed
economico degli interventi di rinforzo ed efficientamento energetico su edifici esistenti.
Normalmente, la messa in opera di tecniche di rinforzo strutturale/sismico e di efficientamento
energetico sono considerate separatamente, sia in termini progettuali, sia operativi. Spesso,
inoltre, gli interventi di ripristino sono programmati in tempi diversi, con chiari risvolti anti-
ecologici e anti-economici. Infatti, così facendo, i costi e l’impatto ambientale lievitano per varie
ragioni, prima tra tutte uno sconsiderato sfruttamento delle risorse di cantiere e delle opere
provvisorie che consentono la messa in opera dell’intervento di retrofit. Il progetto in esame ha
lo scopo di razionalizzare l’uso delle risorse, optando per soluzioni nell’ambito del life cycle
thinking nel settore edilizio.
A riprova del notevole impatto che il progetto di ricerca può avere nella società, qualora i suoi
risultati vengano recepiti da normative specifiche, si esplicita che la metodologia sviluppata in
seno ad esso può essere applicata a tutti i contesti di ristrutturazione edilizia, miglioramento/
adeguamento sismico/ottimizzazione delle performance energetiche del fabbricato,
indipendentemente dal tipo del materiale costruttivo del manufatto. L’approccio mira alla
minimizzazione di quattro metriche, rappresentate da impatto ambientale (emissioni di anidride
carbonica equivalente in atmosfera), costo economico, performance sismica ed energetica
(espresse in termini di classi energetica/sismica o di indicatori di performance specifici)
mediante molteplici strumenti di valutazione, di facile definizione anche per professionisti.
- Protocolli progettuali per costruzioni in muratura ad oggi pari a 3 (analisi del muro senza
aperture, analisi di facciate, analisi di interi edifici);
- Progetti pilota di 3 casi studio reali in riferimento alle tre tipologie di analisi sopra citate.
- Numero di protocolli progettuali di interventi integrati riferiti a costruzioni in muratura;
- Numero di casi studio di edifici reali cui la metodologia progettuale è stata applicata.
Nelle applicazioni della metodologia progettuale sulla scala dell’intero edificio si è osservata
una riduzione di più del 100% sia del costo economico sia del costo ambientale dell’edificio, in
riferimento alla performance sismica ed energetica. Il progetto degli interventi integrati ha,
altresì, apportato un corrispondente miglioramento di almeno una-due classi di performance
energetica o di rischio sismico rispetto alla situazione allo stato attuale (senza retrofit).
Gli indicatori di outcome sono i seguenti:
1. percentuale di riduzione (rispetto al caso senza retrofit) del costo economico della struttura
con retrofit nel ciclo vita;
2. percentuale di riduzione (rispetto al caso senza retrofit) del costo ambientale della struttura
con retrofit nel ciclo vita;
3. avanzamento di classe di rischio sismico;
4. avanzamento di classe di performance energetica.