Le prove su rocce condotte in laboratorio consistono nella determinazione delle:
- caratteristiche fisiche: comprende, in aggiunta alla misura della massa volumica del materiale, della massa volumica del solido (per la quale viene utilizzato il picnometro ad elio), del contenuto d’acqua a saturazione, anche l’analisi mineralogica di sezioni sottili
- caratteristiche elastiche dinamiche: include la determinazione delle velocità di propagazione di onde longitudinali (onde P) e trasversali (onde S) su provini asciutti e saturi
- caratteristiche di permeabilità: include la determinazione del coefficiente di permeabilità su provini di roccia
- caratteristiche di resistenza: include la determinazione della resistenza secondo la prova speditiva di Franklin (Point Loading Test), della resistenza a trazione indiretta (prova brasiliana), della resistenza a compressione monoassiale, della resistenza a compressione triassiale (per la quale sono disponibili celle di tipo di Hoek, con diametri compresi tra 38 e 76 mm), della resistenza al taglio di discontinuità in roccia (per la quale viene utilizzata la scatola di taglio di Hoek)
- caratteristiche di deformabilità: include la determinazione dei moduli elastici ingegneristici a partire da prove di compressione monoassiale e triassiale
In aggiunta alle attrezzature geotecniche già citate è da rilevare che il laboratorio è attrezzato anche nella preparazione di provini a partire da blocchi, in quanto dispone di carotatrice, sega circolare e rettificatrice.
Le procedure di prova utilizzate seguono le raccomandazioni proposte dalla Società Internazionale di Meccanica delle Rocce (raccomandazioni ISRM).